lunedì 29 gennaio 2018

Stadio n.75

ESPRIT ARENA – Dusseldorf

Arrivo in nottata a Dusseldorf e mi dirigo con i mezzi fino alla città di Neuss, dove alloggerò per la notte.
La mattina seguente mi alzo presto e decido di farmi una bella camminata dall’hotel fino alla stazione centrale, in modo da dare un’occhiata alla città, scoprendo anche che è stata dominata dall’Impero Romano, tantè che nell’albergo ci sono anfore e altri oggetti risalenti all’epoca romana, oltre che alla ricostruzione di uno scudo e di un elmo dell’esercito del più grande impero che sia mai esistito.
Dopo questa breve parte storica posso ricominciare a parlare della mia visita nel capoluogo della Ruhr, dicendo innanzitutto che non ho trovato elementi particolari che mi abbiano colpito, nonostante sia una città ben curata e propensa all’innovazione e alla modernità.
Il lungofiume ed il quartiere adiacente con le sue viette storiche mantiene un fascino da città portuale, anche se a bagnare la città non è presente il mare ma “l’immenso” fiume Reno.
Non entrerà tra le mie città preferite della Germania, ma manterrò comunque un ricordo positivo di questa città.
Parlando ora dello stadio devo dire che per una modesta squadra come il Fortuna Dusseldorf, avere un impianto del genere è una vera e propria fortuna (!). Il gioco di parole mi è venuto spontaneo perché è quello che ho pensato quando sono entrato all’interno dell’arena con il tour guidato.
Va bene che avevo visto già lo stadio in tv o su internet, però come mi succede sempre, dal vivo è tutta un’altra cosa, rendendomi conto della bellezza di questo impianto.
Le tribune sono molto vicino al terreno di gioco e la visuale ottima da tutte le angolazioni, ha una struttura classica a pianta rettangolare, come preferisco io la tipologia di stadio.
Dopo la visita agli interni dell’impianto e molte spiegazioni totalmente in tedesco e di cui non capisco praticamente nulla, ma non importa, le informazioni principali sulla Esprit Arena le conosco bene e quello che mi interessava veramente era vedere dall’interno anche questo impianto, che porta a quaranta gli stadi dai cinquantamila posti in su, per un totale di settantacinque stadi nella mia personale collezione.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Esprit Arena
Città: Dusseldorf
Anno inaugurazione: 2005
Capienza attuale: 54.600
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Fortuna Dusseldorf F.C.
Proprietario: Fortuna Dusseldorf F.C.

Lo stadio si trova fuori il centro città ed è facilmente raggiungibile con la metro e il tram.

E’ possibile effettuare il  tour all’interno dell’impianto.



Stadio n.74

MERCEDES BENZ ARENA – Stoccarda

Gennaio 2018, il primo viaggio del nuovo anno mi porta in Germania, precisamente a Stoccarda e poi a Dusseldorf.
Atterro a Monaco di Baviera e da lì prendo il treno che in un paio di ore mi porta a Stoccarda, scendo velocemente dal treno e mi dirigo verso la metro diretta allo stadio, arrivo velocemente agli ingressi e poco dopo sono all’interno dell’impianto.
Il colpo d’occhio che mi accoglie non è niente male, lo stadio è quasi totalmente esaurito e il pubblico sta accogliendo a gran voce i giocatori delle due squadre che stanno entrando in campo.
Trovo il mio posto a sedere in prima fila e inizio a gustarmi la partita e ad osservare, come faccio sempre, lo stadio in tutta la sua bellezza.
Le tribune sono a ridosso del campo e la visuale sembra ottima da ogni angolazione, pensare che fino a pochi anni fa in questo impianto era presente la pista di atletica, poi attraverso degli interventi sono state avvicinati gli spalti al campo, per questo motivo la forma è un po’ particolare e nel complesso posso definire questo impianto “possente” .
Per quanto riguarda il tifo non sono rimasto deluso, come sempre quando assisto ad una partita di Bundesliga, infatti è stato incessante da parte degli ospiti per tutto il match, discorso  leggermente diverso per la curva che ospitava i padroni di casa, la quale per i primi dieci minuti è stata in silenzio per protestare presumibilmente sul caro biglietti in trasferta, poi quando hanno iniziato a tifare la loro squadra è andata sotto di due goal nel giro di pochi minuti e questo ha fatto affievolire di un po’ il loro tifo, comunque più che buono.
Finita la partita, terminata per la cronaca 2 a 0 per lo Schalke 04 contro i padroni di casa dello Stuttgart, resto qualche minuto nello stadio per fare un po’ di foto da varie angolazioni della curva e poi esco in direzione del centro città, in modo da visitare un pochino Stoccarda prima di prendere il treno che mi porterà a Dusseldorf.
La città è molto ben curata e seppur non possiede molti edifici storici questi pochi sono tenuti egregiamente, inoltre è a misura d’uomo e ci sono tutte le comodità che rendono Stoccarda un luogo dove vivere serenamente, principalmente con tutti gli agi della metropoli, ma al tempo stesso riuscendo a  mantenere la parte storica e antica, non manca inoltre la cura del verde.
Ci sono state altre città in Germania che mi hanno colpito maggiormente, ma a Stoccarda posso dare un voto più che sufficiente.
Per finire mi incammino verso la stazione centrale dove mi aspetta il treno, sul quale viaggeranno anche molti tifosi dello Schalke 04 diretti a casa.
Nonostante la confusione generale riesco a prendere sonno chiudendo gli occhi ripensando di essere arrivato in doppia cifra con gli stadi tedeschi, nel complesso i miei preferiti.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Mercedes Benz Arena
Città: Stoccarda
Anno inaugurazione: 1933
Capienza attuale: 60.441
Pianta: semiellittica
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Stuttgart F.C.
Proprietario: Stuttgart F.C.

Lo stadio si trova fuori il centro città ed è facilmente raggiungibile con la metro e il tram.

E’ possibile effettuare tour e museo all’interno dell’impianto.




martedì 2 gennaio 2018

Stadio n.73

CITTA’ DI AREZZO – Arezzo

Dicembre 2017, sono in viaggio per la Toscana e mi trovo nelle vicinanze di Arezzo, leggo il cartello “stadio” e decido di passarci, nella speranza che possa trovarlo aperto.
Arrivato nei pressi dell’impianto parcheggio e mi dirigo a piedi verso i cancelli della tribuna centrale, che vedo aperti, questo mi fa sperare di poter arrivare fino alla tribuna, così entro e nel bar sottostante mi trovo davanti due signori, uno al telefono e uno che mi guarda incuriosito, io li saluto e chiedo ad uno di loro se è possibile fare un paio di foto dalla tribuna, lui mi guarda perplesso e poi mi dice che posso andarci, così salgo una rampa di scale e sono nella tribuna centrale, con le poltroncine, insomma la zona VIP,  nel complesso tribuna e curva sud non sono male, mentre la tribuna est e la curva nord sono ridotte parecchio male, in più la pista di atletica non migliora la situazione generale dello stadio, così per l’ennesima volta ho conferma della scarsa bellezza degli stadi toscani.
Scatto un po’ di foto da varie angolazioni di tutta la tribuna e poi scendo per tornare alla macchina e proseguire il mio giro nella terra toscana, dopo aver inanellato l’ultimo stadio del 2017.
Per quanto riguarda la città, stavolta non mi ci sono soffermato, ma l’avevo visitata la scorsa estate e ne ero rimasto piacevolmente colpito, Arezzo è veramente affascinante, a misura d’uomo, piena di storia, uno dei capoluoghi toscani più belli secondo me.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Città di Arezzo
Città: Arezzo
Anno inaugurazione: 1961
Capienza attuale: 13.128
Pianta: semiellittica
Pista d’atletica: presente (la curva sud è attaccata al campo)
Utilizzo: Arezzo calcio
Proprietario:   Comune di Arezzo

Lo stadio si trova al di fuori del centro cittadino e si può raggiungere con i bus.