giovedì 19 ottobre 2017

Stadio n.68

GERLAND-MATMUT – Lione

Ottobre 2017, ultimo giorno in terrà francese, ho provato a vedere su internet se nella “vecchia casa” dell’Olympique Lyon si effettuano visite o se ci sono possibilità di vedere lo stadio dall’interno, non trovo nulla, però mi dirigo comunque allo stadio nella speranza di poterci entrare, in un modo o nell’altro!
Con l’apposita fermata della metro scendo a pochi metri dallo stadio ed inizio a camminare intorno alla recinzione, cercando un cancello aperto o qualcuno che mi possa far entrare.
Ho già girato buona parte dello stadio e niente, tutto chiuso con catene e lucchetti e non c’è l’ombra di nessuno, non mi arrendo e proseguo provando ancora a vedere se qualche cancello è aperto.
Mi trovo nella parte esterna all’angolo tra curva e tribuna quando provando a spingere un cancelletto lo trovo incredibilmente aperto, non ci penso due volte e corro verso gli spalti, salgo una rampa di scale e sono dentro, unico spettatore nel silenzio più totale, lo stadio è tutto per me!
Sul campo ci sono le H per il rugby, infatti ora lo stadio Gerland, a cui è stato aggiunto Matmut per ragioni di sponsor, è utilizzato dalla principale squadra di rugby di Lione.
Lo stadio è a forma rettangolare, anche se curve e tribune, seppur vicine, non sono troppo attaccate al terreno di gioco, in più il secondo anello delle curve è composto da vari blocchi con lo spazio al centro, stile San Nicola di Bari.
Comunque tutto il secondo anello dello stadio è ricoperto da teloni con gli sponsor, non servendo più molti posti, come quando vi giocava la squadra di calcio.
Dopo aver girato e fotografato un po’ lo stadio esco felice di aver visitato un altro stadio che non era previsto all’inizio del viaggio, quindi venuto fuori un po’ a sorpresa e ogni tanto l’imprevedibilità ci vuole J
Ripresa la metro, approfitto per visitare le parti della città che non ho potuto vedere il giorno precedente.
Confermo dopo questa ulteriore visita che Lione è una città molto carina, organizzata e tenuta egregiamente, possiede elementi moderni che si accostano bene alle bellezze antiche, in particolare le numerose chiese, per non parlare della cattedrale e della basilica, quest’ultima posta in alto come a vegliare sulla città.
Giro volentieri a piedi “perdendomi” tra i vicoli della parte vecchia della città, fino ad arrivare ad una sommità dove ho una bellissima panoramica, l’ennesima direi, dopo quella dalla basilica e quella vicino il teatro gallo-romano.
Non guardo nemmeno più la mappa del centro città, cammino e basta, come se fossero i luoghi a richiamarmi, percorro anche una buona parte del lungofiume, organizzato molto bene, come ho visto già in molte altre città europee, con ciclabile, zone ristoro e zone panoramiche, il tutto tenuto molto pulito e ordinato.
Un giorno mi piacerebbe vedere tutto questo anche sulle sponde del Tevere a Roma…un giorno.
Tornando al viaggio è ora di pranzo e trovo un piccolo negozietto che sembra avere proprio quello che cerco come cibo, così mangio un po’ di tutto e sono pronto di nuovo a camminare, anche per digerire tutto quello che ho mangiato, tra salmone, formaggio, spezzatino d’oca con salsa ai funghi e baguette J
Dopo qualche altro km mi fermo nei pressi della cattedrale, dove tra le rovine dell’antica chiesa posta ad un lato posso riposarmi su una panchina, proprio affianco a questo stupendo edificio.
Finita la pausa mi dirigo alla stazione centrale, da lì prenderò il treno che mi porterà all’aeroporto dove avrò il volo per Roma.
Il bilancio del mio ritorno in terra francese è stato più che positivo, niente male le città e anche gli stadi che ho visto e che portano a 48 gli stadi esteri visitati, una bella collezione che voglio continuare ad aumentare.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Gerland-Matmut
Città: Lione
Anno inaugurazione: 1920
Capienza attuale: 40.494
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Lyon Olympique Universitary Rugby
Proprietario:   Olimpique Lyonnais


Lo stadio si trova appena fuori il centro città ed è raggiungibile con l’apposita fermata della metropolitana.




Stadio n.67

GEOFFRY-GUICHARD – Saint Etienne

Ottobre 2017, mi alzo di buon ora e sono pronto per una visita della città di Lione, prima di prendere il treno che in 45 minuti mi porterà nella città di Saint Etienne, dove assisterò alla partita tra i padroni di casa e il Metz.
Arrivato appena dopo pranzo nella città della Loira, inizio a girovagare a piedi verso il centro, la giornata è stupenda ed è un piacere passeggiare tra le vie di Saint Etienne, scoprendo i monumenti più importanti e come la gente ama rilassarsi in un sabato pomeriggio sotto un piacevole sole a conversare, bere, mangiare e attendere il match che si svolgerà da lì a poche ore.
Si respira un’ottima aria di felicità e anche di passione per la squadra di calcio, infatti vedo moltissime persone con maglietta o qualcos’altro di verde, colore sociale del team di casa, il quale può vantare di essere la squadre francese con più campionati vinti, 10 per l’esattezza.
Dopo essermi riposato un po’  su una delle tante panchine poste nella piazza centrale tra una fontana e tanto verde, sono pronto a dirigermi verso lo stadio, decido di andare a piedi, anche se ci vorrà più di mezzora, ma ho tempo e voglia di camminare.
Arrivato a ridosso dello stadio aspetto che si aprano i cancelli e dopo un veloce controllo sono dentro, lo stadio è semideserto, così ho l’occasione di vedere questa marea verde di seggiolini che arrivano molto vicini al terreno di gioco, rendendo la visuale ottima da ogni zona dello stadio.
Per paragonarlo ad uno stadio italiano, potrebbe somigliare un po’ al Luigi Ferraris di Genova, senza fossato o rete dietro la curva però, il campo è molto vicino alle tribune e la pianta rettangolare squadrata a me è sempre piaciuta e il Geoffry-Guichard possiede proprio questa caratteristica.
Via via che passa il tempo lo stadio inizia a riempirsi di spettatori, in particolare le due curve, le quali faranno un tifo incessante per tutta la partita, finita per la cronaca 3 a 1 per il Saint Etienne, avrò anche modo di vedere i tifosi della curva di fronte a me scendere in picchiata fino alla ringhiera che li separa dal campo da gioco ogni volta che i “verdi” metteranno la palla in rete, nella curva dove vedrò la partita io invece, i tifosi saranno più contenuti, eviterò cosi’ di essere schiacciato, avendo visto la partita in primissima fila, proprio appoggiato alla ringhierà, con i giocatori a due passi da me.
Finita la partita, esco di corsa e vado a prendere il tram che mi porterà alla stazione centrale dove ho l’ultimo treno della giornata che parte per Lione, poi qualche fermata di metro e sarò in hotel, stanco ma felice di aver visto un altro stadio e un’altra partita.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Geoffry-Guichard
Città: Saint Etienne
Anno inaugurazione: 1931
Capienza attuale: 41.965
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: ASSE  Saint Etienne
Proprietario:   ASSE  Saint Etienne


Lo stadio si trova appena fuori il centro città ed è raggiungibile con l’apposita fermata del tram.

Stadio n.66
GROUPAMA STADIUM – Decines - Charpieu

Ottobre 2017, si inizia presto per questa stagione calcistica a visitare stadi e a vedere partite.
Per quest’anno mi ero già promesso di tornare in Francia, da cui manco ormai da più di cinque anni, così dopo aver prenotato il volo, acquisto anche i biglietti per due partite della Ligue 1, il campionato di calcio di massima serie francese e dopo un paio di settimane sono pronto per partire.
Il primo giorno mi aspetta la partita tra Olympique lione e Monaco nel nuovo stadio dei lionesi, questo si trova in un comune appena fuori città, una cittadina con non più di 25.000 abitanti, conosciuta solo ora proprio per via dello stadio di calcio.
Arrivato all’aeroporto di Lione, prendo il treno che mi porterà al centro città e che passa anche vicino allo stadio, così dopo una breve sosta alla stazione centrale di Lione, mi rimetto in viaggio per lo stadio seguendo la moltitudine di gente con il vestiario della loro squadra, pronta a tifare uno dei team più importanti del panorama calcistico francese.
 mi rimetto subito in attesa del tram che mi porterà allo stadio e che mi lascerà a poche centinaia di metri da esso, quindi, nonostante sia fuori città, addirittura in un altro comune, dal centro di Lione si raggiunge facilmente e in poco tempo questa bellissima struttura costruita poco prima degli Europei di calcio tenutisi in Francia lo scorso anno.
Dopo aver lasciato lo zaino in un deposito prima dell’entrata mi reco verso l’ingresso e dopo una veloce perquisizione sono all ‘interno, il tempo di mangiare una cosa e di comprare il gagliardetto della squadra, per la mia personale collezione e sono sugli spalti.
Bell’effetto, bella emozione, bei ricordi che si manifestano sul mio volto anche adesso che sto scrivendo, insomma, le sensazioni che provo ogni volta che entro in un nuovo stadio.
Per di più il Groupama Stadium è esteticamente armonioso e imponente allo stesso tempo, la visuale è ottima da ogni angolazione, anche dai posti più alti, in generale il migliore stadio francese, almeno per me.
Ho modo di scattare numerose foto prima che inizi la presentazione della partita, con giochi di luce, coreografie sui in campo che sugli spalti e musica di sottofondo a rendere il tutto molto affascinante e coinvolgente, un vero spettacolo prima dell’inizio del match.
Sulle tribune inizia il tifo che durerà per tutto la partita, con tamburi, megafoni, amplificatori, diciamo che anche i francesi, un po’ come i tedeschi, ci hanno “copiati” per bene, così mi godrò un gran tifo per i 95 minuti di durata dell’incontro che finirà con il risultato di 3 a 2 per i padroni di casa, con il goal all’ultimo secondo che farà esplodere la tifoseria, portando anche una ventina di tifosi a ridosso del campo ad esultare con i calciatori.
Come primo match in Francia devo dire niente male, in più in virtù di questo posso dire ora di aver visto almeno una partita nei primi 7 campionati nazionali più importanti d’Europa.
Domani mi aspetta il secondo incontro, intanto me ne vado in hotel a riposarmi un po’ dopo la lunga giornata.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Groupama Stadium
Città: Decines- Charpieu
Anno inaugurazione: 2016
Capienza attuale: 59.186
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Olympique Lyonnais
Proprietario:   Olympique Lyonnais


Lo stadio si trova poco fuori il centro città ed è raggiungibile con l’apposita fermata del treno.