mercoledì 1 marzo 2017

Stadio n.63
BESSA – Porto

Febbraio 2017, dopo la piacevolissima visita della città mi appresto ad assistere al derby della città tra Boavista e Porto, il giorno prima al megastore di quest’ultimi ho fatto il biglietto per il match e con largo anticipo mi dirigo allo stadio Bessa, casa della seconda squadra della città che risiede nel quartiere da cui prende il nome, Boavista appunto.
Prima di entrare ho modo di scattare qualche foto alla bellissima statua della pantera che si trova all’esterno della tribuna ovest, poi dopo una breve perquisizione, sono dentro lo stadio, appena salgo i gradoni mi preparo a fare un bel po’ di foto da vari angoli della curva nord e man mano il settore si và a riempire sempre di più, fino ad esaurirsi quasi del tutto.
Lo stadio non è affatto male, assomiglia molto al Ferraris di Genova, solo un pochino più piccolo, i colori sociali della squadra di casa, il bianco e nero , ricoprono la maggior parte dei seggiolini, la vicinanza delle tribune al terreno di gioco fa si che ci si sente quasi dentro il campo, peccato solo l’alta vetrata che divide la prima fila dal campo.
Quando inizia il derby si da spazio alle coreografie delle due squadre, niente di clamoroso, ma comunque corredate da fumogeni colorati, petardi e tante bandiere, i padroni di casa, le “pantere” del Boavista, sono in numero minore rispetto agli ospiti del Porto, in particolar modo per quanto riguarda le due curve, meno della metà gli ultras di casa, i “dragoni” invece fanno un tifo ad ottimi livelli per tutta la partita, praticamente hanno giocato in casa.
Per la cronaca finirà 1-0 per la squadra più titolata della città, portandosi a casa l’ennesimo derby.
Io esco un po’ dispiaciuto per il Boavista, visto che provo sempre un po’ di simpatia per le squadre meno blasonate della città, ma il Porto si è confermato ancora una volta una squadra di un altro livello, almeno a livello nazionale, inoltre non mi sarei aspettato una tifoseria così “rumorosa” e calorosa, penso la migliore in Portogallo, questi comunque sono i pensieri che mi accompagnano alla metro la quale mi porterà alla stazione centrale della città dove prenderò il treno per Lisbona da cui ripartirò con l’aereo per tornare in Patria.
Si conclude così il mio viaggetto in terra portoghese, con tre stadi visti, che aggiunti a quelli in cui ero già stato anni fa, portano a 6 stadi totali in Portogallo, 44 esteri e 63 totali, la storia continua…

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Do Bessa seculo XXI
Città: Porto
Anno inaugurazione: 1911
Capienza attuale: 28.263
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Boavista Futebol Club
Proprietario:  Boavista Futebol Club

Lo stadio si trova poco fuori il centro città ed è raggiungibile con la metro e un piccolo percorso a piedi. 

E’ possibile visitare il museo ma non effettuare il tour dello stadio.




Stadio n.62
DOS ARCOS – Vila do Conde

Febbraio 2017, lo stesso giorno della visita allo stadio del Porto ho in programma di assistere ad un match del campionato portoghese tra Rio Ave e Pacos de Ferreira, nella cittadina di Vila do Conde, raggiungibile con 45 minuti di metro/tram dal centro di Porto.
Arrivato a poche centinaia di metri dallo stadio Dos Arcos ho modo di osservare il lunghissimo acquedotto romano presente in ottime condizioni che fa da “spina dorsale” all’intera città, poi dopo aver fatto il biglietto vengo osservato con curiosità dal servizio d’ordine, in fondo ero l’unico italiano presente e in generale non credo vedano molti stranieri assistere alle partite della squadra di casa.
Poi entro nell’impianto, è semideserto e resterà più o meno così anche nel corso della partita, se si escludono meno di un migliaio di spettatori, tra cui un centinaio di ospiti che sono nel mio stesso settore.
Parlando dello stadio, questo è molto piccolo, sono presenti solo le due tribune, seppur vicine al campo, non sono messe in cattive condizioni, però potrebbe essere una struttura sicuramente migliore con le curve e qualche altro piccolo rinnovamento, così infatti non sembra uno stadio in cui gioca una squadra di Superliga (la Serie A portoghese) cos’ come il gioco che si vede in campo e che non porterà a nessuna rete.
I tifosi di casa sono pochi e silenziosi, mentre gli ospiti si fanno sentire per tutta la partita, anche se solo “lo zoccolo duro” del tifo canterà per tutti i 90 minuti.
Esco di corsa appena sento il triplice fischio finale e mi dirigo a prendere la metro/tram che mi riporterà nella città “Invicta” ovvero Porto, chiamata così perché non è mai stata sconfitta dai vari popoli che l’hanno assediata nel corso della storia.
A proposito di storia, intanto io mi faccio la mia e aggiungo alla collezione altri due impianti, domani me ne aspetta un altro.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Dos Arcos (Estadio Rio Ave)
Città: Vila do Conde
Anno inaugurazione: 1984
Capienza attuale: 12.820
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Rio Ave F.C.
Proprietario:  Rio Ave F.C.

Lo stadio si trova nel centro città e si raggiunge facilmente con la metro/tram.

Non è possibile effettuare il tour dello stadio.








Stadio n.61
DO DRAGAO  - Porto

Febbraio 2017, nuovamente in viaggio per l'Europa, alla "ricerca" di nuovi stadi e dopo sette anni torno in Portogallo dove ho ancora il ricordo molto piacevole che mi ha lasciato Lisbona.
Stavolta visiterò Porto, seconda città per importanza nel paese che si affaccia sull'Oceano Atlantico.
Parto la mattina prestissimo da Fiumicino e dopo uno scalo di un paio di ore a Barcellona, atterro nel primo pomeriggio a Porto.
Mi dirigo subito verso lo stadio di una delle dieci squadre calcistiche con più titoli internazionali d'Europa, il Porto F.C., il suo stadio, il Do Dragao è uno dei più belli e più grandi in Portogallo e da tempo ormai meditavo una visita ad esso.
Dopo aver esplorato per bene il museo della squadra, uno dei più completi e ricchi di tutti quelli visitati fino ad ora nel resto dell'Europa, mi appresto ad assistere al tour dello stadio.
Si inizia partendo dal bordo campo e dal lato della tribuna est, dove posso ammirare l'intera struttura in tutta la sua bellezza e modernità, osservando la vicinanza al terreno di gioco e successivamente, quando andrò al secondo anello della tribuna ovest, anche l'ottima visuale da ogni settore, nonostante questo, non resterà tra i miei stadi preferiti, preferendo personalmente altre strutture.
Nel complesso però è un ottimo stadio e sono contento di averlo aggiunto alla mia collezione.
Uscito dallo stadio andrò in hotel a sistemarmi prima di ripartire per un nuovo stadio, dove mi attende una partita della massima serie portoghese.
Il giorno dopo poi visiterò per bene la città di Porto, in tutto il suo fascino di città portuale (per le quali ho un debole), inoltre è ben collegata e comoda da girare anche a piedi, ci sono molte attrazioni e non si sente affatto la caoticità che potrebbe esserci in una piccola metropoli.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Do Dragao
Città: Porto
Anno inaugurazione: 2003
Capienza attuale: 52.202
Pianta: semiellittica
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Porto F.C.
Proprietario: Porto F.C.


La struttura si trova vicina al centro città ed è facilmente raggiungibile con varie linee della metro.

E' possibile effettuare visita del museo e tour dello stadio.